Questi primi sei mesi in Comune

Quando penso a come vorrei essere e come vorrei rimanere, mi vengono in mente due foto che, seppure avvolte anche da malinconia, ritraggono momenti nei quali a parlare era la trasparenza e la sincerità d’animo.

In questo impegno amministrativo è forte la voglia di continuare l’azione politica attenta verso queste due foto e quindi attenta verso i temi sociali e sempre propositiva.

Credo fermamente che l’opposizione, infatti, debba essere uno stimolo energico volto a sollevare le tematiche ritenute fondamentali e lungimiranti per il bene della nostra Fabriano.

Coerente con questo modus operandi, con forza si è sollevata la necessità che il nostro territorio venga riconosciuto come Area Sociale di Crisi Complessa, e grazie a questo sforzo, il Consiglio Comunale ha concordato con questa proposta politica, ed ora si sta attivando l’iter normativo necessario per questo riconoscimento che potrebbe permettere finanziamenti mirati e sgravi fiscali.

Inoltre, con decisione si è sollevata la necessità che, in questo momento in cui le Cartiere Miliani stanno cambiando proprietà, il Comune faccia di tutto per tutelare il marchio “Fabriano” e per istituire un “Festival della Carta” che potrebbe essere una vetrina mondiale nella quale con vigore venga affermato il connubio indissolubile tra il prodotto carta e la nostra Città con i relativi benefici per le attività produttive.

A breve si discuterà una interpellanza nella quale chiederò al Sindaco di fare di tutto affinché il Comune di Fabriano si renda capofila del territorio montano per richiedere in Regione la necessaria attuazione dello Statuto Regionale, il quale prevede che il servizio sanitario sia “equamente distribuito”, mentre le attuali Aree vaste disattendono tale principio.

Con attenzione si è sollevata la necessità di porre una variante ai lavori che permetta di restituire  il fiume Giano a Fabriano con la relativa tutela dei ponti storici tra cui il Ponte di San Lorenzo.

Mi piace, poi, ricordare che a breve, grazie ad un confronto con la maggioranza, verrà approvato il nuovo regolamento dei comitati di quartiere che coinvolgerà anche le Porte del Palio, per rendere in tal modo la cittadinanza attiva e propositiva con l’agire amministrativo comunale.

Nonostante le logiche del politichese, sono stato davvero felice di aver dato la dimostrazione di provare ad essere differente, come quando ho offerto la disponibilità, a differenza di tutta l’opposizione, per raggiungere il numero legale di una importante seduta consiliare nella quale abbiamo poi deliberato la “Giornata della Ricordanza” fabrianese grazie all’impegno del Prof. Terenzio Baldoni.

A breve discuteremo la doverosità di intitolare uno spazio pubblico al Presidente Sandro Pertini, il quale ricordava che la giustizia sociale senza libertà è una conquista inutile; ebbene con queste parole e con la voglia di rimanere coerente alle emozioni di quelle due foto continuerò l’impegno politico, perché come mi ha ricordato oggi una grande persona: “siamo quello che facciamo”, nonostante tutto.

Consigliere Comunale di Fabriano Progressista

Andrea Giombi