Gemellaggio tra la fontana Maggiore di Perugia e la fontana Sturinalto di Fabriano.
COMUNE di FABRIANO
Alla Presidente del Consiglio Comunale
Al Consiglio Comunale
Al Sindaco e all’Assessore alla Cultura
MOZIONE
Oggetto: gemellaggio tra la fontana Maggiore di Perugia e la fontana Sturinalto di Fabriano.
Considerato che:
In data 10.09.2019 la IV commissione del Comune di Perugia ha votato all’unanimità la proposta di gemellare la fontana Maggiore di Perugia con la fontana Sturinalto di Fabriano;
seguiva il voto del Consiglio Comunale del Capoluogo Umbro che recepiva favorevolmente, sempre all’unanimità, la proposta di gemellare le due sopra citate fontane, con particolare favore espresso anche dall’Assessore alla cultura del Capoluogo Umbro, Dott. Varasano.
La proposta votata era stata presentata in data 08.08.2019 dai Consiglieri Comunali perugini del gruppo del Partito Democratico e della lista Rete Civica Giubilei; come prima firmataria la Consigliera Sarah Bistocchi (atto che si allega, doc. 1).
Proposta previamente presentata dal sottoscritto e sostenuta dal capogruppo del Pd di Fabriano, Ing. Giovanni Balducci, ma che vedeva il voto contrario del Consiglio Comunale della Città della carta e della filigrana (atto che si allega, doc. 2).
Siffatta idea riscontrava un importante dibattito nelle testate giornalistiche: Corriere dell’Umbria, Corriere Adriatico, Resto del Carlino, Centropagina.it, Qdmnotizie.it, Radio Gold, L’Azione, Perugia Today, e altri; nonché il sostegno di numerosi cittadini fabrianesi, perugini e non solo.
Difatti, questa idea rappresenta una lungimirante prospettiva volta a legare le due Città, partendo dal loro legame storico, per ideare un percorso di collaborazione creando, conseguentemente, opportunità nell’ambito del turismo e della cultura.
Alla luce di tutto ciò
s’impegna il Sindaco e la Giunta:
⁃ a porre in essere iniziative di intesa e di concerto con il Comune di Perugia al fine di principiare e di implementare una sinergica collaborazione;
⁃ a redarre, insieme al Comune di Perugia, un protocollo d’intesa al fine di promuovere e veicolare il patrimonio storico-artistico e l’offerta culturale delle due città;
⁃ ad inserire, nel suddetto Protocollo d’intesa, una forma di gemellaggio tra la Fontana Maggiore di Perugia e la Fontana Sturinalto di Fabriano, simboli di due città e dei loro popoli.
In allegato:
ordine del giorno protocollato nel Comune di Perugia;
mozione protocollata nel Comune di Fabriano.
Fabriano, lì 07.01.2020
Consigliere Comunale
Avv. Andrea Giombi
***
DOC.1
COMUNE DI PERUGIA
GRUPPO CONSILIARE
Al Presidente del Consiglio Comunale
Sede
ORDINE DEL GIORNO
OGGETTO: Redazione di un Protocollo d’intesa tra il Comune di Perugia e il Comune di Fabriano - Gemellaggio tra la Fontana Maggiore e la Fontana Sturinalto
PREMESSO CHE:
Se la città di Perugia è conosciuta e riconosciuta fuori dei propri confini locali, è anche e soprattutto merito della Fontana Maggiore, uno dei massimi esempi di scultura medievale italiana. Situata nel cuore del centro storico cittadino, in Piazza IV Novembre già Piazza Grande, è certamente l'elemento di maggiore attrattiva della piazza assieme al Palazzo dei Priori e al Duomo.
Bellissima per eleganza delle linee, armonia delle forme e alto pregio della decorazione, la fontana fu realizzata tra il 1275 e il 1278. Il suo progetto si deve in particolare a Frà Bevignate per la parte architettonica, poi realizzata da Nicola e Giovanni Pisano, mentre la parte idraulica fu eseguita da Boninsegna da Venezia.
Fin dalla sua origine, l'opera intendeva celebrare l'inaugurazione del nuovo acquedotto di Monte Pacciano e l'arrivo dell'acqua nella cittadella medievale.
È dai Conservoni infatti, antiche cisterne ubicate tutt'oggi appena all'esterno dell'abitato di San Marco, in posizione panoramica nei pressi di un'area boschiva ai piedi del Monte Tezio, che partì la costruzione dell'acquedotto: un percorso di circa 5 km che da Monte Pacciano procede verso Perugia, caratterizzando in particolare la zona di Porta Conca dove l'acquedotto è visibile e visitabile, per giungere fin nel cuore del centro storico e portare l'acqua a sgorgare dalla Fontana Maggiore.
La Fontana Maggiore si staglia al centro della piazza con le sue due vasche marmoree concentriche, sormontate dalla tazza bronzea ornata di ninfe dalla quale sgorga l'acqua.
Le superfici delle vasche sono interamente e riccamente decorate. In quella inferiore troviamo raffigurati principalmente i mesi dell'anno e relativi segni zodiacali, momenti della tradizione agraria e feudale, scene emblematiche tratte dal Vecchio Testamento o dal mito della Fondazione di Roma. In quella superiore, così come nelle statue poste agli angoli, vediamo invece personaggi religiosi, mitologici, legati alla fondazione della città di Perugia e al suo ruolo all'epoca.
VALUTATO CHE:
Parimenti, anche nella vicina città di Fabriano sorge nella centrale Piazza del Comune una fontana storica, Sturinalto, uno degli esempi medievali più alti d'Europa, il cui nome significa che "spinge l'acqua in alto", probabilmente in riferimento allo zampillo sommitale.
La Piazza del Comune, già Platea Magna, era il fulcro politico e sociale di Fabriano, ubicata davanti al Palazzo del Podestà, sede del potere civico. Al centro della sua parte più larga, il Consiglio cittadino decise, nel XIII secolo, di erigervi una fontana monumentale che riflettesse la potenza della città.
La fontana venne commissionata a Jacopo di Grondalo nel 1285, che s'ispirò proprio alla Fontana Maggiore di Perugia, eretta già qualche anno prima da Nicola e Giovanni Pisano.
Dell'opera perugina lo Sturinalto mantiene l'aspetto e l'eleganza, ma in dimensioni più ridotte. Presenta una base saliente ottagonale su cui poggiano tre bacini circolari digradanti. I primi due in pietra bianca divisi in riquadri da semi-colonne aggettanti; e l'ultimo, il più piccolo, a forma di coppa, in bronzo di Corinto.
VISTO CHE:
La Galleria Nazionale dell’Umbria, ubicata all’interno di Palazzo dei Priori, ha appena terminato un’esposizione di grande pregio internazionale, la Madonna Benois, uno dei capolavori giovanili di Leonardo da Vinci, proveniente dall’Ermitage di San Pietroburgo, che è tornata peraltro in Italia dopo 35 anni dalla sua unica esposizione, in occasione del quinto centenario della morte del genio fiorentino.
La Madonna Benois è un’opera chiave del giovane Leonardo da Vinci. Dipinta con ogni probabilità tra il 1478 e il 1480, segna la sua indipendenza dallo stile e dalla formazione di Verrocchio. Infatti, al suo secondo impegno su uno dei temi religiosi più diffusi, all’età di ventisei anni, il genio del Rinascimento rompe con la tradizione e inventa una nuova figura di Maria: non più l’imperturbabile Regina dei cieli, ma una semplice madre che gioca con il proprio figlio. Un manifesto, dunque, di quella “maniera moderna” di cui l’artista fu iniziatore.
La stessa opera è stata ospitata, nel mese di giugno, presso la Pinacoteca Molajoli di Fabriano, per celebrare la XIII Unesco Creative Cities Network Annual Conference.
CONSIDERATO CHE:
È il profilo storico-artistico e quello architettonico a sottolineare come queste due città vantino un’affinità, dovuta in primis alle bellezze medioevali che le contraddistinguono, ed il massimo slancio comune è rinvenibile nell’analogia delle loro fontane, la Fontana Maggiore di Perugia e la Fontana Sturinalto di Fabriano, simboli delle due città e delle loro comunità.
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
⁃ ad audire in Commissione consiliare permanente membri della Giunta Romizi e membri del Consiglio comunale di Fabriano;
⁃ a porre in essere iniziative di intesa e di concerto con il Comune di Fabriano al fine di principiare e di implementare una sinergica collaborazione;
⁃ a redarre, insieme al Comune di Fabriano, un Protocollo d’intesa al fine di promuovere e veicolare il patrimonio storico-artistico e l’offerta culturale delle due città;
⁃ ad inserire, nel suddetto Protocollo d’intesa, una forma di gemellaggio tra la Fontana Maggiore di Perugia e la Fontana Sturinalto di Fabriano, simboli di due città e dei loro popoli.
Perugia, 8/8/2019
I Consiglieri
Sarah Bistocchi
Francesco Zuccherini
Erika Borghesi
Fabrizio Croce
Giuliano Giubilei
Lucia Maddoli
Emanuela Mori
Nicola Paciotti
Elena Ranfa
(Art. 59. comma 2, Regolamento C.C. – “L’ordine del giorno consiste in una proposta concreta di deliberazione che impegna il Sindaco o la Giunta ad adottare iniziative o interventi di propria competenza, secondo le direttive generali formulate dal Consiglio stesso e che riguarda materie di competenza del Consiglio Comunale nell’esercizio delle sue funzioni di indirizzo politico – amministrativo, o relativo a provvedimenti iscritti all’ordine del giorno. L’ordine del giorno viene presentato in forma scritta al Presidente del Consiglio Comunale, il quale ne determina l’assegnazione alla Commissione competente per materia, per l’esame e l’espressione del parere da trasmettere al Consiglio. L’ordine di discussione in Commissione è stabilito dall’ordine di presentazione”).
***
DOC. 2
Al Sindaco
All’Assessore competente
Al Consiglio Comunale ed al Presidente
MOZIONE
Oggetto: redazione di un protocollo d’intesa per promuovere una sinergia tra il Comune di Fabriano ed il Comune di Perugia.
Considerato che:
lo status quo attuale necessita di essere invertito, e una nuova direzione lungimirante potrebbe essere quella di uscire da un isolamento e promuovere iniziative che coinvolgano non solo l’Ente Comunale, bensì un territorio.
Tale azione politica, teleologicamente ordinata a promuovere, considerare e tentare di risolvere le esigenze di un più vasto territorio, è stata ad oggi seguita dal nostro Comune:
si pensi in tema sanità alla Area Vasta Montana, nonché in tema lavoro all’istituto dell’Area Industriale Sociale di Crisi Complessa.
Ritenuto che:
La Città di Perugia è un centro vivo culturalmente, sede di una delle più importanti Università Pubbliche d’Italia; inoltre, sono numerosi gli eventi organizzati nella Città Umbra di rilevanza nazionale ed internazionale.
Si pensi tra le molte attrattive: l’ Eurochocolate, il Festival Internazionale del Giornalismo.
le Città sono affini dal punto di vista storico, culturale ed architettonico, sia sufficiente pensare che la Fontana Sturinalto venne commissionata a Jacopo di Grondalo nel 1285, che s'ispirò alla Fontana Maggiore di Perugia eretta, quest’ultima, già nel 1277-78 da Nicola e Giovanni Pisano.
Il Comune di Perugia, in seguito ai lavori intervenuti nella SS 76, è raggiungibile dal nostro Comune in ca. 40 minuti.
PER TUTTI QUESTI MOTIVI
La redazione di un protocollo d’intesa con il Comune di Perugia potrebbe rappresentare un’iniziativa politica lungimirante, che potrebbe legare i due Comuni, con importanti benefici consequenziali.
Tale protocollo d’intesa potrebbe essere un atto nel quale si indichino le iniziative, le attrattive storico, artistiche, culturali presenti nel Comune di Perugia e nel Comune di Fabriano e, conseguentemente, potrebbe rappresentare una forma per promuovere e veicolare le due Città e le loro attrattive.
Di guisa, ciò potrebbe rappresentare un fattivo strumento per implementare il turismo cittadino.
Alla luce di ciò
SI IMPEGNA
l’Amministrazione Comunale di Fabriano a proporre al Comune di Perugia tale volontà politica in oggetto, per poi concordare con il Capoluogo Umbro i termini per un protocollo d’intesa che soddisfi gli intenti sopra rappresentati.
Fabriano, lì 1° ottobre 2018
Consigliere Comunale
Andrea Giombi
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Articoli-Pensieri
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Interpellanza sulla eliminazione delle barriere architettoniche nel Comune di Fabriano
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Gemellaggio tra la fontana Maggiore di Perugia e la fontana Sturinalto di Fabriano.
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La politica deve disegnare il domani. Gemellaggio tra le fontane di Fabriano e Perugia, ed entrata di Fabriano nel consorzio delle Grotte di Frasassi
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