Qualcuno era Cirano; John Locke davanti alla nostra Sturinalto
Analisi personale sul voto amministrativo a Fabriano
Nel 1690 il filosofo John Locke pubblicò un importante manuale dal titolo il “Saggio sull’intelletto umano”, nel quale disegna il tragitto con il quale la mente umana inizia a comprendere, ad incardinare informazioni, conoscenze varie, fino ad arrivare ad affermare un senso critico sulla realtà mediante la formulazione di autonomi giudizi.
Questa breve analisi del pensiero filosofico di Locke credo sia utile declinarla nella realtà che in questi giorni noi a Fabriano stiamo vivendo.
Dalla nascita la nostra mente è una “tabula rasa”, la quale si colora di giudizi che fortificano le coscienze di ognuno grazie all’esperienze di vita con le quali ci imbattiamo.
Oggi è da noi una tabula rasa.
È un nuovo inizio politico, comunque lo si consideri è un nuovo inizio, che porterà ad affermare ad ognuno di noi (proprio in ragione del fatto che si tratta di un inizio di natura politica), nuovi giudizi critici sulla nostra comunità.
Questa tabula rasa è però allo stesso tempo non solo un inizio, ma anche un epilogo, infatti è il frutto della radicale affermazione dei nostri giudizi negativi in merito all’agire pubblico fino ad oggi esistito.
Credo che tale epilogo in termini di tabula rasa, sia oggi presente perché conseguenza di una politica genuflessa al potere economico indifferente davvero verso le sorti locali, che ha del brocardo latino do ut des solo voluto prendere e mai dare realmente; per questo è necessaria l’introduzione di Fabriano nella Area Sociale di crisi complessa, per tentare di imporre un piano industriale ad hoc nella nostra città, la istituzione di un ufficio dedito allo studio dei fondi europei a disposizione, la tutela massima del nostro Ospedale, la istituzione finalmente dei comitati di quartiere con la possibilità di gestione di quote di bilancio, la congrua collocazione delle sedi delle Porte del Palio, la istituzione del Parco del Giano e la scopertura totale del fiume in città, ed altro ancora...
Con molta umiltà vorrei agire all’interno delle nostre Istituzioni Comunali per questo nuovo inizio, con la consapevolezza della necessità dell’impegno costante e più alto, laddove pensato solo sufficiente; per la semplice ragione che ci si debba genuflettere solo davanti a Dio.
Andrea Giombi
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Articoli-Pensieri
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Interpellanza sulla eliminazione delle barriere architettoniche nel Comune di Fabriano
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Gemellaggio tra la fontana Maggiore di Perugia e la fontana Sturinalto di Fabriano.
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La politica deve disegnare il domani. Gemellaggio tra le fontane di Fabriano e Perugia, ed entrata di Fabriano nel consorzio delle Grotte di Frasassi
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PROPOSTE IN MERITO ALLA TUTELA DELLA SANITA’ DEL TERRITORIO MONTANO FABRIANESE, IN VISTA DELLA CONFERENZA DEI SINDACI E DEL CONSIGLIO COMUNALE
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Recupero del Ponte di San Lorenzo: un impegno di riscoperta dignità; ora la variante per ridare dignità al Fiume Giano
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Qualcuno era Cirano; Don Chisciotte ha vinto. Analisi personale in merito al voto referendario
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Caro Mirco... Perché non intitolare lo Stadio Comunale alla memoria di questo giovane uomo?
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Qualcuno era Cirano: Incontro con Ernesto Galli della Loggia, in merito all'immigrazione ed al ruolo del partito di massa
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Qualcuno era Cirano: Recensione particolare de “Il nome di Dio è Misericordia” di Papa Francesco
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