FABRIANO RIALZATI!
Una riflessione sull'assenza di lungimiranza e sul pressapochismo di chi ci governa
E’ evidente che stiamo vivendo un momento cruciale per il futuro della Città.
La crisi occupazionale e la continua precarietà dei servizi essenziali, quali primo fra tutti l’assenza del punto nascite e conseguentemente l’instabilità dei reparti connessi, fa sì che l’Amministrazione Comunale debba agire con una forte e decisa politica che abbia il colore della lungimiranza.
Solo prospettando un minimo di futuro, lo si potrà cercare di afferrare!
E invece?
La Giunta Santarelli ed i colleghi della maggioranza, ad oggi, non hanno fatto nulla per risollevare Fabriano.
Nulla è stato fatto per far istituire il fabrianese quale Area Industriale di Crisi Complessa, che potrebbe permettere di ottenere finanziamenti per le imprese; istituto, invece, richiesto ed ottenuto per la zona del ternano, per il piceno, nonché per il maceratese.
In ambito sanitario non è stato fatto nulla affinché il fabrianese potesse essere distinto dal territorio costiero per quanto concerne l’Area Vasta Sanitaria.
Solo distinguendo il territorio Appenninico da quello costiero si potrà cercare di conservare i servizi sanitari essenziali, tra cui il punto nascite.
Queste inadempienze sono ancora più gravi se solo si considera che il Consiglio Comunale di Fabriano, da ormai un anno, ha votato all’unanimità in favore sia dell’Area Industriale di Crisi Complessa, sia per l’Aree Vaste Montane.
Ed, inoltre, per quanto riguarda il riconoscimento del marchio europeo Dop per il Salame di Fabriano, l’Amministrazione Santarelli ha rifiutato questo marchio così importante senza neppure che di ciò se ne potesse discutere in Consiglio Comunale.
Faccio presente che ci sono ben 299 prodotti a marchio europeo Dop/IGP, e non credo che tutti gli altri siano in errore! E grazie a questo marchio i 299 prodotti hanno avuto una maggiore tutela e produzione, di conseguenza sono aumentate le opportunità di lavoro per i relativi territori.
Ma oltre allo straordinario, l’Amministrazione non è neppure in grado di compiere l’ordinario.
Nelle settimane scorse abbiamo rendicontato spese irragionevoli per circa 1 milione di Euro, ma l’incapacità di questa Amministrazione è tale se si considera che per il meeting internazionale delle Città Creative Unesco la Giunta Santarelli non è stata neppure in grado di chiudere le buche stradali lungo almeno le vie del centro storico, nonostante le risorse disponibili.
E’ di pochi giorni fa persino la notizia, che si è riuscita ad avere grazie ad un’interpellanza del collega Ing. Balducci, dell’assenza dell’adeguata certificazione per l’agibilità del Palazzo del Podestà. Immobile su cui sono stati organizzati numerosi incontri pubblici e che sarà una delle sedi del predetto meeting.
Fabriano ha bisogno di rialzarsi, mentre questa Amministrazione pensa solo a denigrare l’avversario e mai a contrastarlo sul merito politico; inoltre vi è la più totale assenza di progettualità per il presente e pertanto anche per il futuro.
Fabriano non può attendere con indifferenza la morte, così come descritta dalla “Lettera sulla felicità a Meneceo” di Epicuro:
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo noi”
Non dobbiamo permettere che Fabriano sia così sdraiata!
Consigliere Comunale d’opposizione
Andrea Giombi
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Articoli-Pensieri
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