Intervista all’ On. Rosy Bindi, sul significato del PD e sul ruolo della legalità e quindi sul perchè del patto del Nazareno con l' ex Cavaliere Berlusconi
· Il PD ha aderito al PSE, partito socialista europeo, secondo Lei Onorevole, la riduzione della tutela reale, e cioè l' obbligo della riassunzione del lavoratore in caso di licenziamento ingiusto, licenziamento oggi possibile anche per motivi economici, presente nel Jobs Act, è una manovra di centro sinistra?
Lei mi sta un po' provocando, questa manovra è una buona manovra, perchè per la prima volta rompe i lunghi anni di rigore imposti dall' Europa, potevamo fare anche scelte diverse. Il salvataggio dei distretti industriali in crisi attraverso investimenti pubblici sarebbe stato sicuramente meglio. Inoltre non possiamo ridurre il settore dei servizi pubblici che invece nei tempi di crisi è la leva per superare le disuguaglianze. Attraverso la restituzione degli 80 Euro dobbiamo incrociare le dita che abbiano effetto e anche con una legislazione del lavoro che è di vantaggio per gli imprenditori non possiamo pensare che basti solo quella. Siamo in una fase difficile, ed esprimere dei giudizi senza dubbi non fa bene a nessuno, io sul Jobs Act ho preso una decisione abbastanza dura e forte, non ho avuto dubbi.
· Per Lei il taglio dell' IRAP indiscriminato anche per chi ha delocalizzato è una manovra di centro sinistra? A Fabriano la Whirpoll ha acquistato l' Indesit, con tutte le preoccupazioni per i licenziamenti volti a razionalizzare il lavoro, Lei pensa che questa manovra sia consona al centro sinistra?
Io ritengo che la restituzione delle tasse in modo indiscriminato non serva al Paese, io avrei fatto diversamente, potevamo fare anche scelte diverse, ciò non serve al Paese, molte di queste risorse potevano essere volte per lottare contro la povertà, servono investimenti pubblici per aiutare i distretti in crisi, e il taglio indiscriminato non va bene, io sono d' accordo con il sindacato e con SEL che proponeva il taglio dell' IRAP a chi aveva condotto politiche industriali volte a non licenziare e a non delocalizzare.
· A mio avviso queste politiche sono neoliberali, secondo Lei il Renzismo è una forma di populismo che si rifà al populismo del '94?
La crisi economica dà una mano al populismo, la formazione di Matteo Renzi non sarebbe una formazione populistica. Renzi è però figlio proprio di questo tempo, il mio auspicio è che si fermi alla campagna elettorale e che poi nel governare abbandoni la fase degli annunci, e che segui il realismo che è necessario in questa fase per il Paese.
· Lei nella sua lezione magistrale ha parlato del principio di legalità, allora perché avete intrapreso voi del PD il patto del Nazareno, volto a fare la legge elettorale e la riforma della Costituzione direttamente in prima persona con un condannato, facendoci credere che non c' è alternativa;mio padre ha svolto il consigliere comunale a Cerreto d' Esi per vent' anni senza arricchirsi di politica e mio nonno mi diceva che uno dei padri costituenti, Palmiro Togliatti, quando nei dibattiti c'era Almirante, lui Togliatti non si sedeva, perché voi del PD vi siete invece seduti con Berlusconi?
Io ho provato malessere quando Berlusconi ha scalato le scale del mio partito, io credo che le riforme vengano fatte con tutti in Parlamento, ci sono sempre degli incontri, però a questi incontri non ci si può legare indissolubilmente, il Parlamento ha il ruolo centrale, se c' è disponibilità di altre forze politiche per le riforme ben venga; io vorrei un Presidente della Repubblica autorevole, e in merito alle riforme, io vorrei una legge elettorale che affermi anche l' opposizione, chi vince governa e non comanda, la legge elettorale deve assicurare questo, non deve assicurare il partito unico, per quanto riguarda la riforma della Costituzione, la nostra Costituzione è una Costituzione rigida, non solo perché servono maggioranze qualificate per cambiarla, la nostra è una democrazia parlamentare, la nostra Costituzione non deve essere snaturata dalle maggioranze parlamentari, noi dobbiamo rispettare la nostra Costituzione.
Andrea Giombi
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Interpellanza sulla eliminazione delle barriere architettoniche nel Comune di Fabriano
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La politica deve disegnare il domani. Gemellaggio tra le fontane di Fabriano e Perugia, ed entrata di Fabriano nel consorzio delle Grotte di Frasassi
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PROPOSTE IN MERITO ALLA TUTELA DELLA SANITA’ DEL TERRITORIO MONTANO FABRIANESE, IN VISTA DELLA CONFERENZA DEI SINDACI E DEL CONSIGLIO COMUNALE
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Recupero del Ponte di San Lorenzo: un impegno di riscoperta dignità; ora la variante per ridare dignità al Fiume Giano
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Qualcuno era Cirano; Don Chisciotte ha vinto. Analisi personale in merito al voto referendario
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