01.08.2013 07:07

Hostis,is = straniero,nemico. SIAMO TUTTI UN PO' PADANI LEGHISTI

Hostis,is = straniero, nemico

Gli antichi romani, col termine hostis,is indicavano lo straniero, ma tra le accezioni tale termine significa anche nemico. Insomma più di 2000 anni fa lo straniero era considerato un nemico, e questo retaggio culturale è purtroppo ben saldo in noi.

La Ministra, così ama definirsi, Cécile Kyenge, agli occhi di noi italiani, discendenti dei romani, è una congolese naturalizzata italiana, prima di essere una Ministra della Repubblica Italiana; perciò è una nemica da ghettizzare.

Tale termine latino è stato declinato nella realtà in modo veramente rispettoso a livello filologico.

· Il 13 giugno scorso, la consigliera comunale di Padova, Dolores Volandro, così aveva postato nel suo profilo facebook: “ Ma mai nessuno che se la stupri? Così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato?”

· L’Euro Parlamentare Borghezio ha più volte insultato la Ministra, ma considerando lo spessore di quell’uomo, non vale neppure la pena riportare le sue parole.

· Il Vice Presidente del Senato Calderoli, durante un comizio, ha urlato contro la Kyenge dicendo: “ Quando penso a lei non posso non pensare ad un orango!”

· Durante una seduta del Consiglio Comunale di Cantù, la Ministra invitata, ha visto fuoriuscire, dalla sede consiliare, tutti i membri della Lega Nord.

· Castelli della Lega ha invece descritto la Ministra: “Questa persona che dal punto di vista politico è una totale nullità, sta diventando un personaggio di primaria grandezza solo per i continui attacchi un po' scomposti".

· Inoltre, Cécile Kyenge invitata alla festa della Lega, a Cervia, ha accettato l’invito con la riserva che il partito “padano” pubblicamente, professi le scuse per gli attacchi razzisti nei suoi riguardi, scuse ufficiali mai pervenute fino ad oggi.

Il Ministero dell’Integrazione, è frutto della globalizzazione, l’attività migratoria, come ha spesso sottolineato pure la Presidentessa della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, è l’elemento umano della globalizzazione, di questa globalizzazione dell’indifferenza, descritta a Lampedusa dallo stesso Papa Francesco. Cecyle Kyenge, sta lottando politicamente per abolire il reato di clandestinità, per abrogare la legge Bossi Fini sull’emigrazione, e per concedere il diritto di cittadinanza ai nati nel territorio italiano anche se da genitori stranieri. Questi valori della Ministra, sono a mio avviso, dei primi rimedi a questa globalizzazione dell’indifferenza, ma noi teniamo bene a mente il significato di hostis,is, e per questo oggi, purtroppo, la maggioranza di noi, già discendenti dei romani, siamo diventati anche un po’ tutti dei “padani” leghisti.

Andrea Giombi

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